IN ALCUNI CASI E’ CONSIGLIABILE IL RITIRO DELLA DOMANDA 150 PREFERENZE!
Data:
7 Agosto 2023

A breve, si presume subito dopo ferragosto, partirà a Cuneo la prima fase delle nomine di supplenza per l’anno scolastico 2023/24 per consentire un regolare svolgimento delle stesse si fa invito a chi non può accettare l’incarico di ritirare la domanda o nell’impossibilità, di segnalarlo all’ufficio scolastico provinciale anche tramite mail a usp.cn@istruzione.it. Nello specifico ai docenti di ruolo si ricorda che la domanda è finalizzata ad ottenere eventuali incarichi di supplenza (al 31/08 o al 30/06)
- i docenti di ruolo dal A.S. 2021/22 o i docenti entrati in ruolo art. 59 che abbiano superato positivamente l’anno di prova possono accettare contratti di supplenza a tempo determinato in un diverso grado d’istruzione o per altra classe di concorso rispetto a quelli di titolarità;
- i docenti che entreranno in ruolo nell’A.S. 2023/24 che non possono, ai sensi del Decreto 138 del 13 Luglio 2023 che disciplina le operazioni di immissione in ruolo per l’anno scolastico 2023/2024 accettare il conferimento di nomine a tempo determinato. Viene infatti chiaramente specificato nel decreto che il docente neoimmesso in ruolo a tempo indeterminato che deve svolgere l’anno di prova non può accettare incarichi a tempo determinato ai sensi dell’art. 36 CCNL.
Conseguentemente, i docenti rientranti nelle due fattispecie appena indicate non potranno perfezionale il loro contratto a tempo determinato e dovranno restituire il posto assegnato. È anche vero però che la loro presenza nelle 150 preferenze condizionerebbe la procedura dell’algoritmo che, nel tempo intercorrente tra l’assegnazione del posto ed il rifiuto dello stesso, avrebbe già elaborato diverse posizioni di aspiranti alla supplenza i quali non saranno più coinvolti nell’assegnazione di quel posto in quanto come è noto l’algoritmo (come stabilito dal decreto) non torna indietro. Paradossalmente questa anomalia (voluta) interessa prioritariamente i docenti nelle prime posizioni in graduatoria che si vedranno inesorabilmente scavalcati nell’assegnazione di un dato posto e nei casi più eclatanti saranno considerati rinunciatari perchè l’algoritmo nel suo giro non ha incontrato nessuna delle preferenze indicate dall’aspirante (con conseguente esclusione dell’aspirante dalle GPS).
Per ottimizzare la procedura e non condizionare l’assegnazione dei posti, che dovrebbe essere ispirata ad una modalità meritocratica e non di condizionamenti macchinosi che privilegiano quanti più in basso in graduatoria rispetto a chi è nelle prime posizioni, si chiede a tutti l’impegno di presentare la domanda solo se realmente interessati e se nella possibilità giuridica di accettare l’incarico ed in tutti gli altri casi di ritirare l’istanza o segnalare all’ufficio scolastico provinciale l’intenzione di non partecipare alla procedura di assegnazione degli incarichi.
Ultimo aggiornamento
14 Agosto 2023, 12:34